Dal 23 gennaio una replica eseguita ad arte
sostituirà l’originale della Porta Nord sul Battistero
Sei mesi di studi, 4 anni di lavoro, 15 persone impiegate a tempo pieno, 350 ore di cesello per ognuno dei 28 pannelli, 3,5 tonnellate di bronzo, 15 di materiale refrattario, 440 kg di cera per realizzare gli stampi, 1 tonnellata di silicone per fare i calchi dei pannelli e dei fregi della cornice.
Sono i numeri della replica della Porta Nord del Battistero di Firenze, alta 5 metri per 3 di larghezza come l’originale di Lorenzo Ghiberti, eseguita da maestranze in grado di realizzare, ancora oggi, opere con le stesse tecniche e maestria di 600 anni fa. Formatosi nella bottega del padre orafo, Il giovane Lorenzo, scolpisce e cesella il bronzo, materiale talmente duro da essere utilizzato per fare cannoni, come fosse oro. Un’impresa titanica che impegna il Ghiberti – aiutato dal padre orefice Bartoluccio e da una serie di aiutanti, tra cui il giovane Donatello – per 23 anni dal 1402 al 1424. Continua a leggere