Dalla lettura comparata delle due versioni della vita di Cosimo, scritte dal Vasari a distanza di anni, si può seguire l’altalena della sua fortuna presso i fiorentini. In particolare la leggenda delle pratiche alchemiche che lo avrebbero ridotto in povertà, scompare nella seconda edizione delle “Vite”.
La redazione
Giorgio Vasari
Le vite
Edizione Torrentina, Firenze 1550
COSIMO ROSSELLI
Pittore Fiorentino
Molte persone, sbeffando e schernendo altrui, si pascono d’uno ingiusto diletto, che il piú delle volte torna lor danno, in quella stessa maniera quasi che tornar fece lo scherno in capo a chi cercò di avvilire le fatiche sue Cosimo Rosselli, che nel suo tempo fu tenuto assai buon pittore, ma non però eccellente e raro, ancora che egli valesse non poco in alcune parti della arte. Costui nella sua giovanezza fece in Fiorenza nella chiesa di Santo Ambruogio una tavola, e sopra l’arco delle monache di S. Iacopo da…
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