RISTUDIANDO I DISEGNI DI COSIMO ROSSELLI
di Bernard Berenson
da: Bollettino d’Arte, 1933 – XII (GIUGNO – ANNO XXVI), pp. 537-547
Cosimo Rosselli nei suoi dipinti si rivela ben maggiore artista di quel che lo reputassero i critici di cinquant’anni addietro. Forse sono stato io fra i primi a riconoscerne il reale valore, che già parlando del suo affresco in S. Ambrogio lo dicevo: “ Tanto semplice e pur grandioso nella composizione e delicato di contorni ”. E fin d’allora gli attribuivo pitture quale La Natività del Palazzo Corsini a Firenze, IlTrionfo della Castità di Torino col dipinto affine della National Gallery rappresentante La Lotta fra Amore e Castità. Sono arrivato anche a dire che: “ l’osservatore minuzioso di questi dipinti non si sognerebbe mai di metterli al disotto di quelli del Ghirlandaio ”.
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