La festa di S. Ambrogio — Le tombe degli artisti fiorentini — L’identificazione della casa di Mino da Fiesole
Da Firenze… a Firenze
Ricordi, leggende, aneddoti
di Cesare Torricelli (direttore de L’Osservatore Fiorentino)
Editrice Fiorentina , 1929
La festa di Sant’Ambrogio ci porge l’occasione di trattenerci ad illustrare le tombe che ebbero in quella chiesa famosi artisti, fiorentini per nascita o per elezione.
Per il corso di vari secoli nè una lapide, nè un monumento richiamarono l’attenzione dei visitatori desiderosi di individuare dove furono deposte le spoglie dei maestri delle arti belle.
Nel restauro del 1673, quando la chiesa antica subì un nuovo assetto decorativo, molte epigrafi e stemmi familiari vennero rimossi dal luogo dove si trovavano e murati nel piccolo cortile a sinistra della chiesa e che serve d’ingresso all’attiguo convento. Fu quella l’epoca della dispersione di ogni ornamento funerario.
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